Naufragarono su un’isola e lì rimasero per oltre un anno | cosa fanno oggi quei ragazzini di Tonga

Nel 1965, undici giovani di Tonga naufragarono su un’isola remota e vi rimasero per oltre un anno. Oggi, molti di loro hanno intrapreso percorsi diversi, segnando le loro vite dopo quell’esperienza straordinaria. Questo articolo ripercorre la vicenda e il destino di quei ragazzini, testimonianza di resilienza e di un’avventura che ha cambiato per sempre il loro destino.

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© Cultweb.it - Naufragarono su un’isola e lì rimasero per oltre un anno: cosa fanno oggi quei ragazzini di Tonga

Nel lontano 1965, il Regno di Tonga, un arcipelago nel vasto Oceano Pacifico, era un luogo povero ma ricco di sognatori. Sei studenti adolescenti, stanchi delle rigide regole della loro scuola cattolica, decisero che la vita era troppo lenta. Così, una sera di luglio, i sei ragazzi, Luke Veloso, 16 anni; Tevita Siola’a, detto David, 15 anni; Sione Fataua, 17 anni; Tevita Fatai Latu, detto Stephen, 17 anni; Kolo Fekitoa, 17 anni; e Sione Filipe Totau, detto Mano, 16 anni, salirono su un vecchio peschereccio e salparono di nascosto, senza bussola né carte nautiche, portando con sé solo qualche banana e cocco. 🔗 Leggi su Cultweb.it

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