Dalla macchina per l' espresso di Bezzera alla moka di Bialetti | la storia del caffè come rituale che unisce gusto socialità e identità
« «E’ ’o massimo da’ solitudine uno che tiene ’a macchinetta do’ caffé per una persona », diceva Massimo Troisi in Scusate il ritardo, accanto alla bellissima Giuliana De Sio. E chi meglio di un napoletano — la patria del caffè sospeso — poteva esprimere con ironia e poesia l’idea di socialità dietro a questa bevanda? In Italia, il caffè non è solo un rimedio naturale per restare svegli con una botta di caffeina: è socialità, condivisione, storia e identità. U n rituale quotidiano che attraversa generazioni, un gesto che racchiude legami e cultura. Proprio oggi, 125 anni fa — più precisamente il 19 novembre 1901 — Luigi Bezzera brevettò la prima macchina per caffè espresso, destinata a rivoluzionare il modo di bere il caffè nei bar. 🔗 Leggi su Iodonna.it
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