Dalle bufale sovietiche all’Ambasciata russa in Italia | la lunga propaganda contro il tridente ucraino
Una foto di Carlo Calenda mostra il leader di Azione con un nuovo tatuaggio raffigurante il tridente ucraino. L’Ambasciata russa in Italia, attraverso un post Facebook, lo accusa pubblicamente di essersi marchiato con un simbolo “nazista”, mantenendo la linea della narrazione propagandistica di Vladimir Putin contro l’Ucraina. La bufala dell’Ambasciata russa e il social “vietato in Russia”. Il post dell’Ambasciata russa in Italia, guidata da Alexey Paramonov, condivide gli scatti di Carlo Calenda con il tatuaggio, Volodymyr Zelensky e Symon Petljura. Nel testo, rappresentando la propaganda del Cremlino, si sostiene che il tridente tatuato sia “il simbolo dei seguaci dei nazisti e dei collaborazionisti ucraini”, facendo un parallelo tra Calenda, il presidente ucraino e figure controverse del nazionalismo ucraino. 🔗 Leggi su Open.online
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