Kiev colpita da nuovi raid russi: sei vittime mentre emergono dettagli sul piano Usa per la pace
La capitale ucraina è tornata sotto un intenso attacco russo nelle ultime ore, con almeno sei morti e diversi feriti provocati da una serie di raid notturni condotti con missili e droni. Le autorità ucraine hanno confermato che i bombardamenti hanno preso di mira edifici residenziali e infrastrutture civili in vari distretti di Kiev.
Nel quartiere di Dniprovskyi un palazzo di nove piani è stato centrato da un missile, provocando un incendio nel quale hanno perso la vita due persone, tra cui un’anziana di 86 anni. Nel distretto di Svyatoshynskyi, altri quattro civili sono rimasti uccisi. Tymur Tkachenko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, ha accusato la Russia di colpire deliberatamente aree residenziali.
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Dopo ore di relativa calma, nuove sirene hanno risuonato intorno alle 5:30 ora locale, mentre una seconda ondata di missili da crociera veniva lanciata contro la città. Anche la regione meridionale di Odessa è stata bersaglio di attacchi con droni, secondo quanto riportato dall’aeronautica ucraina.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su X che “il principale attacco notturno ha colpito la capitale e la regione, causando gravi danni a edifici residenziali e infrastrutture civili. Tredici persone risultano ferite e sei uccise”. Ha segnalato inoltre distruzioni anche nella regione di Odessa, dove sono stati colpiti porti, scorte alimentari e infrastrutture.
Zelensky ha denunciato che la Russia ha lanciato complessivamente 22 missili di vario tipo e più di 460 droni, in gran parte modelli “Shahed”. Ha aggiunto che quattro droni hanno attraversato lo spazio aereo di Moldavia e Romania, ricordando ai partner internazionali l’urgenza di fornire armi e sistemi di difesa aerea.
Il ministro degli Esteri ucraino Andriï Sybiga ha definito gli attacchi una “reazione terroristica” al nuovo piano americano per la pace. “Putin ha mostrato la propria risposta terroristica alle proposte degli Stati Uniti e del presidente Trump, lanciando una raffica di missili e droni sull’Ucraina”, ha scritto su X.
Dall’altra parte del confine, il governatore russo della regione di Rostov, Yury Slyusar, ha denunciato un raid ucraino che avrebbe colpito palazzine, ville e strutture commerciali. Nella zona di Gelendzhik, nella regione di Krasnodar, almeno un missile ucraino avrebbe danneggiato un complesso residenziale. Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver intercettato 249 droni ucraini in una sola notte.
Intanto proseguono le manovre diplomatiche. Il segretario dell’Esercito americano Dan Driscoll ha incontrato ad Abu Dhabi dei funzionari russi per discutere il piano Usa per porre fine al conflitto, con ulteriori colloqui previsti nelle prossime ore. Secondo fonti statunitensi, i 28 punti del documento originario sarebbero stati ridotti a 19 dopo un confronto con la delegazione ucraina a Ginevra.
Alcuni elementi giudicati troppo favorevoli alla Russia sarebbero stati eliminati, come la disposizione sull’utilizzo dei beni russi congelati ai fini della ricostruzione. Il Cremlino ha fatto sapere che il piano americano, nella versione esaminata a Mosca, “può formare la base per un accordo di pace finale”, giudicando invece la proposta europea “poco costruttiva”.
Il presidente francese Emmanuel Macron ha definito il piano americano “un passo nella giusta direzione”, pur sottolineando che nessuno può imporre a Kiev quali concessioni territoriali accettare. Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha ribadito il sostegno dell’Europa, precisando che per un accordo di pace sarà necessario anche affrontare il tema delle sanzioni contro Mosca.
Tajani ha ribadito che si attendono risposte da Mosca, mentre nelle ultime ore nuove ondate di attacchi hanno colpito l’Ucraina, alimentando ulteriormente la tensione sul fronte militare e diplomatico.