Recensione EPOMAKER Split70
La tastiera ergonomica compatta che vuole rivoluzionare la digitazione
Nel panorama delle tastiere meccaniche, trovare un prodotto che riesca a coniugare ergonomia reale, prestazioni da gaming, qualità costruttiva e personalizzazione avanzata non è semplice. EPOMAKER tenta l’affondo con la nuova Split70, una tastiera meccanica divisa da 70% pensata per chi digita per molte ore, gioca intensamente o cerca un setup completamente personalizzabile. L’approccio è chiaro: ridurre l’affaticamento, migliorare la postura e offrire al contempo una piattaforma evoluta, ricca di funzionalità moderne come la connessione tri-mode, la programmazione tramite VIA, switch hot-swap e un sistema di smorzamento a 5 strati.
La Split70 non vuole essere solo una tastiera ergonomica: ambisce a diventare un hub di controllo completo, grazie anche alla manopola programmabile e ai LED RGB sud-facing che illuminano ogni tasto in modo uniforme. Dopo diversi giorni di utilizzo incrociato tra lavoro e gaming, ecco la nostra recensione dettagliata.

Materiali e design
La EPOMAKER Split70 punta su un design ergonomico che rappresenta la sua caratteristica più evidente: due moduli separati, che possono essere usati staccati per assumere una posizione naturale delle braccia oppure collegati tramite cavo per una configurazione più tradizionale. La divisione permette di trovare la distanza ideale tra le due metà, riducendo tensioni a polsi e avambracci. Il layout a 71 tasti + manopola mantiene la compattezza del formato al 70%, sacrificando il minimo indispensabile e mantenendo comunque una curva di apprendimento rapida.
La scocca è in plastica ABS, solida ma leggera, mentre la plate è in policarbonato (PC), una scelta che contribuisce ad ottenere un timbro sonoro più morbido e pieno. I keycap in PBT a sublimazione del colore garantiscono durata, resistenza al lucido e una sensazione piacevole al tatto, con un profilo Cherry molto naturale nella scrittura.
Non ci sono cavalletti né regolazioni di inclinazione, scelta coerente con un prodotto ergonomico: l’altezza frontale di 2,1 cm e l’inclinazione di circa 7° sono pensate per offrire una postura corretta senza necessità di ulteriori regolazioni. La retroilluminazione RGB è uno dei punti di forza: i LED sud-facing e i 71 punti luce producono un’illuminazione uniforme, pulita, ben visibile sotto qualunque angolo.

Hardware e prestazioni
Sotto la scocca, la Split70 nasconde un hardware sorprendentemente avanzato. La struttura è a gasket-mount, quindi la plate è sospesa su guarnizioni che garantiscono una digitazione più morbida e un suono pieno. A completare il lavoro c’è un complesso sistema di smorzamento interno composto da 5 strati tra lattice, pad IXPE, pad PET e doppio strato inferiore in spugna e silicone. Il risultato è un profilo acustico “creamy”, silenzioso ma ricco, esattamente come richiesto dagli appassionati di tastiere custom.
Gli switch preinstallati sono i EPOMAKER Wisteria Linear V2, lineari lubrificati in fabbrica con attivazione a 45 g e bottom-out a circa 62 g. La corsa totale è di 3,6 mm, mentre la pre-corsa è di 2 mm: una configurazione equilibrata che funziona bene sia per scrivere che per giocare. La presenza del diffusore di luce integrato amplifica ulteriormente il lavoro dei LED RGB.
Essendo totalmente hot-swap 3/5 pin, gli utenti possono sostituire in pochi secondi gli switch per personalizzare la sensazione sotto le dita.
Sul fronte della connettività, la Split70 offre un completo tri-mode:
Bluetooth 5.0 (fino a 125 Hz, 15 ms di latenza)
Wireless 2,4 GHz (1000 Hz, 5 ms)
USB-C cablato (1000 Hz, 3 ms)
In modalità 2,4 GHz e cablata le prestazioni sono perfette anche per il gaming competitivo, grazie alla latenza molto bassa e al supporto N-Key Rollover.
La batteria interna è da 3000 mAh: dura circa 11 ore con RGB attivo e fino a 260 ore senza retroilluminazione.
La compatibilità è completa con Windows, macOS e Android, con tasti Mac inclusi nella confezione.
Naturalmente, la presenza del supporto completo a VIA permette di rimappare ogni singolo tasto, creare macro e personalizzare la manopola con una facilità assoluta, grazie anche al file JSON fornito dal produttore.

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Uso quotidiano
La vera forza della EPOMAKER Split70 emerge nell’utilizzo prolungato, soprattutto quando le due metà vengono posizionate per facilitare la naturale apertura delle spalle. La postura migliora immediatamente, e dopo poche ore si percepisce un reale alleggerimento della tensione ai polsi.
La digitazione è confortevole, morbida, piacevolmente silenziosa e con un ritorno tattile lineare molto prevedibile. Anche gli utenti che scrivono velocemente non avranno alcun impatto negativo: il layout al 70% è compatto ma ben studiato e, dopo un breve periodo di adattamento, si raggiunge un’ottima velocità.
La manopola programmabile risulta molto utile, soprattutto se configurata per controllare volume, luminosità o lo scorrimento dei contenuti. L’esperienza wireless è stabile e fluida: in modalità 2,4 GHz non ho riscontrato disconnessioni o input lag percepibili.
Dal punto di vista sonoro, la Split70 ha un timbro piacevole, profondo e privo di risonanze. Il sistema di smorzamento interno fa davvero la differenza e avvicina questa tastiera al feeling delle custom di fascia più alta.
L’unico limite è l’assenza di piedini regolabili, anche se ergonomicamente la tastiera nasce per essere utilizzata così com’è.

Conclusioni
La EPOMAKER Split70 è una delle tastiere ergonomiche più convincenti nella sua fascia di prezzo. Combina personalizzazione estrema, qualità costruttiva solida, un ottimo sistema di ammortizzazione e prestazioni wireless da gaming. Il design split può richiedere un minimo di adattamento, ma i benefici in termini di postura e comfort sono evidenti fin da subito.
È una tastiera pensata per chi cerca ergonomia senza compromessi, ma non vuole rinunciare a RGB, funzioni avanzate e al feeling pieno di una meccanica lineare ben lubrificata. VIA, manopola programmabile e hot-swap completano un pacchetto estremamente competitivo.
Se cerchi una tastiera split che non sembri un prototipo, ma un prodotto completo e moderno, la Split70 è una delle soluzioni più interessanti oggi disponibili.
Voto: 9 / 10
PRO
Ergonomia reale grazie alla struttura divisa
Digitazione morbida, silenziosa e di qualità elevata
Switch Wisteria V2 ben lubrificati e sostituibili a caldo
Tri-mode con 1000 Hz stabile per gaming
Retroilluminazione RGB sud-facing molto uniforme
Supporto completo VIA per rimappare tutto
Sistema di smorzamento a 5 strati davvero efficace
CONTRO
Nessuna regolazione dell’inclinazione
Richiede un po’ di adattamento iniziale
Scocca in ABS di buona qualità, ma non premium come l’alluminio