Aviaria H5N5, primo caso umano negli Stati Uniti: anziano ricoverato nello Stato di Washington
Primo caso umano confermato di infezione da influenza aviaria H5N5 negli Stati Uniti. Un uomo anziano, già affetto da condizioni pregresse, è stato ricoverato nello Stato di Washington, secondo le informazioni diffuse dalle autorità sanitarie federali.
L’infezione è stata attribuita a un ceppo virale diverso da quelli osservati nei precedenti episodi in animali e rari contagi umani. Una variante dunque distinta rispetto ai casi legati al più noto virus H5N1, che negli ultimi mesi si è diffuso in numerose specie animali, inclusi i bovini negli USA.
Leggi anche Influenza aviaria H5N1 nei gatti: salvati con antivirale e cure mirate i primi casi in California
“Il ceppo H5N5 è stato individuato dal 2020 in varie nazioni in animali, ma è la prima volta che lo rileviamo nell’uomo”, spiega all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco. L’esperto evidenzia come la presenza del nuovo ceppo si aggiunga al quadro già complesso creato dall’espansione della variante H5N1.
Pregliasco sottolinea però anche un aspetto incoraggiante: la capacità attuale dei sistemi sanitari di intercettare rapidamente nuove varianti. Un elemento ritenuto fondamentale per garantire un monitoraggio sistematico e tempestivo a fronte dell’emergere di ulteriori ceppi virali.