Luca Barbareschi contro l'eredità: I figli devono costruirsi la propria vita

luca barbareschi

Luca Barbareschi affronta davanti alle telecamere della trasmissione “La volta buona” su Raiuno il tema del rapporto con i figli e dell’eredità. L’attore, regista e produttore, oggi 69 anni, parla con toni diretti e racconta la sua scelta: non lasciare nulla ai suoi sei figli.

Ognuno deve costruire qualcosa nella vita, io sono contro l’eredità”, afferma. “Non lascio nulla ai miei figli, anche se hanno già ricevuto molto. Ho reagito duramente quando ho visto quanto egoismo c’era da parte loro”. Barbareschi spiega di aver sostenuto i figli in diversi momenti, sottolineando che hanno avuto opportunità e mezzi importanti.

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Racconta di aver dato case e supporto economico nel corso degli anni, come una casa a Filicudi con dieci vani, ma rivendica la necessità che gli adulti si assumano le proprie responsabilità: “Quando continuano a chiedere soldi a quarant’anni, bisogna dire basta a questa cultura del piagnisteo”.

L’artista evidenzia il valore dell’autonomia personale: “Io non avevo nulla, ho costruito tutto da solo. Ognuno è artefice della propria vita. Lascio cose costose, ma poi il mantenimento delle case ricade sugli altri. Pur avendo i soldi, non li tirano fuori”.

Barbareschi ribadisce quindi la sua posizione: “Io non ho mai ereditato e ho sempre fatto qualcosa di mio. È così che si cresce. Ognuno deve costruire il proprio percorso”.