VisitTuscia Expo valorizza Orte e le sue eccellenze locali

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VisitTuscia Expo ha promosso nei giorni scorsi un educational tour dedicato a operatori del settore turistico e media, con l’obiettivo di sostenere il turismo sostenibile e valorizzare le eccellenze della Tuscia. Tra le tappe, anche la città di Orte, dove si è svolto un incontro con gli operatori locali per presentare il patrimonio culturale e le specialità enogastronomiche del territorio.

Situata a ridosso del fiume Tevere e vicina al casello autostradale, Orte si distingue per il suo suggestivo centro storico di origine etrusca e romana, adagiato su uno sperone di tufo immerso nel verde. Un borgo raccolto e affascinante, ricco di storia e scorci panoramici.

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L’Assessore allo Sviluppo Economico e Politiche Sociali, Ida Mariastella Fuselli, ha raccontato il ruolo del Comune nell’iniziativa, evidenziando il collegamento con la rete di imprese Hortae le Vie, che riunisce le attività economiche del territorio.

«La rete è nata grazie al finanziamento ottenuto dall’Avviso Pubblico Regionale per le reti di imprese nel 2023. Oggi conta circa 80 attività locali e rappresenta una realtà solida che lavora per la crescita economica e sociale di Orte. Organizziamo eventi culturali, sfilate, iniziative enogastronomiche con vino, olio, carni e prodotti bio, oltre a percorsi esperienziali per attrarre visitatori e rilanciare il centro storico», ha spiegato Fuselli.

La rete Hortae le Vie si distingue anche per l’apertura internazionale: ha già ospitato delegazioni da Estonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia e sta lavorando a un progetto con la Camera di Commercio di Madrid per la promozione e l’esportazione dei prodotti locali.

Dal punto di vista turistico, Orte offre un patrimonio ricco e diversificato: chiese e palazzi storici, musei civici e religiosi, vicoli antichi e soprattutto il percorso di Orte Sotterranea, tra cunicoli scavati nel tufo, il Ninfeo rupestre e le colombaie ipogee.

Tra gli eventi più significativi, l’Ottava Medievale di settembre, con corteo storico, taverne di contrada e il Palio degli Arcieri, e la suggestiva Processione del Cristo Morto del venerdì santo, una delle più antiche d’Italia, che vede la partecipazione di centinaia di figuranti.

Angelo Ciocchetti, manager della rete, ha sottolineato come l’associazione sostenga le attività commerciali attraverso iniziative coordinate e azioni di promozione, puntando sul turismo culturale ed enogastronomico. «Il nostro prodotto simbolo è il carciofo ortano, rilanciato grazie al lavoro di agricoltori locali e riconosciuto dall’Università della Tuscia. A esso si affiancano oli, vini e salumi tradizionali».

Sergio Del Gelsomino, presidente di Hortae le Vie, ha evidenziato come la rete abbia favorito collaborazione, crescita e partecipazione tra le attività locali, contribuendo alla ripresa del turismo dopo gli anni difficili della pandemia.

«Con questa iniziativa – ha dichiarato Vincenzo Peparello, presidente DMO Expo Tuscia – vogliamo promuovere un modello di sviluppo partecipativo che coinvolga comunità, piccole imprese e artigiani, offrendo nuove opportunità e valorizzando le tradizioni locali».