Nepal, dramma sulle vette himalayane: recuperato il corpo di Paolo Cocco, proseguono le ricerche di Kirchler e Di Marcello

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Continuano senza sosta le ricerche di Markus Kirchler e Marco Di Marcello, ancora ufficialmente dispersi dopo la serie di valanghe in Nepal che ha travolto diverse spedizioni internazionali. Fonti della Farnesina confermano che i soccorsi sono ancora in corso per individuare i due alpinisti italiani coinvolti nella tragedia sull’Himalaya.

Le stesse fonti hanno reso noto che il Consolato Generale a Calcutta ha ricevuto la conferma del decesso di Paolo Cocco, il cui corpo è stato recuperato dai soccorritori. Cocco si trovava tra gli alpinisti impegnati nella spedizione sul picco Yalung Ri, nel Nepal centrale, vicino al confine con la Cina.

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Lunedì una valanga improvvisa ha colpito un gruppo di dodici persone presso il campo base dello Yalung Ri. Sette di loro hanno perso la vita, tra cui il connazionale Paolo Cocco. Secondo Phurba Tenjing Sherpa, rappresentante dell’organizzazione di spedizioni Dreamers Destination, le vittime italiane sarebbero cinque. “Ho visto tutti e sette i corpi”, ha dichiarato Sherpa, confermando la gravità dell’incidente.

I membri sopravvissuti del gruppo sono stati tratti in salvo e trasportati in elicottero a Kathmandu nella mattinata di oggi, come riferito da Gyan Kumar Mahato, alto funzionario di polizia del distretto di Dolakha. Le operazioni di recupero e ricerca proseguono in condizioni meteorologiche difficili, che ostacolano il lavoro dei soccorritori.

Un altro tragico episodio si è verificato venerdì 31 ottobre durante il tentativo di scalata della montagna Panbari. In quell’occasione hanno perso la vita Stefano Farronato e Alessandro Caputo, trovati nella loro tenda sepolti sotto tre metri di neve. Il terzo membro della spedizione, che si trovava al campo base, è stato tratto in salvo grazie all’intervento di un elicottero.