Attacchi alla Global Sumud Flotilla: esplosioni, droni e comunicazioni sabotate

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La Global Sumud Flotilla, il convoglio di imbarcazioni diretto verso Gaza attraverso il Mediterraneo, ha denunciato di essere stata presa di mira nelle prime ore del 24 settembre. Secondo quanto riportato, le navi avrebbero subito attacchi con esplosioni, l’avvistamento di droni non identificati e interferenze nelle comunicazioni.

Stiamo assistendo in prima persona a queste operazioni psicologiche, ma non ci lasceremo intimidire”, si legge in un messaggio diffuso sul profilo Instagram della missione. Nel testo, il gruppo accusa Israele e i suoi alleati di voler prolungare “gli orrori della fame e del genocidio a Gaza”, sottolineando che la determinazione a proseguire resta “più forte che mai”.

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La Flottilla ribadisce che simili azioni non fermeranno la missione: “Queste tattiche non ci impediranno di portare aiuti a Gaza e di rompere l’assedio. Ogni tentativo di intimidirci non fa che rafforzare il nostro impegno. Continueremo a navigare”.

Sui social è intervenuta anche Francesca Albanese, relatore speciale delle Nazioni Unite per i territori occupati. “La Global Sumud Flotilla è stata attaccata sette volte in un breve arco di tempo: imbarcazioni colpite da bombe sonore, razzi esplosivi e sostanze chimiche sospette. Le trasmissioni radio sono state disturbate e le richieste di aiuto bloccate. Sono necessarie immediate azioni di protezione internazionale. Giù le mani dalla Flottilla!”, ha scritto.