Sinner - Drake e la super scommessa da 300mila dollari su Jannik campione US Open

sinner drake

Drake torna a far parlare di sé con una nuova puntata da capogiro. Il rapper canadese ha scommesso 300mila dollari sulla vittoria di Jannik Sinner agli US Open 2025, torneo in cui l’azzurro difende il titolo conquistato lo scorso anno. Se il numero 1 del mondo dovesse confermarsi campione a New York, l’artista incasserebbe 507mila dollari, con un guadagno netto di oltre 200mila, come mostrato dalla “bolletta” condivisa su Instagram.

Il problema, per Sinner, è legato alla cosiddetta “maledizione delle scommesse” di Drake. Già nel 2024 il cantante aveva puntato 210mila dollari sull’americano Taylor Fritz in finale, salvo vederlo travolto in tre set proprio dall’altoatesino. La lunga serie di precedenti negativi dell’artista fa quindi tremare i tifosi italiani.

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Drake, 39 anni, è da sempre un grande appassionato di sport. Fan sfegatato dei Toronto Raptors in NBA, scommette regolarmente su eventi di ogni genere. Spesso però, a fronte di poche giocate vincenti mostrate sui social, i suoi flop finiscono per moltiplicarsi. Secondo Forbes, negli ultimi anni le perdite accumulate avrebbero toccato quota 2,5 milioni di dollari.

Gli esempi non mancano. Alla Coppa America 2024 aveva puntato sul successo del Canada contro l’Argentina di Messi, risultato poi smentito dal campo. A giugno dello stesso anno ha giocato mezzo milione sugli Edmonton Oilers campioni NHL e altri 500mila sui Dallas Mavericks vincitori NBA, incassando due pesanti sconfitte. In precedenza aveva investito 565mila dollari su Tyson Fury nel Mondiale dei pesi massimi, vinto invece da Oleksandr Usyk.

Non mancano, va detto, anche i colpi vincenti. Drake in passato ha centrato la vittoria dei Kansas City Chiefs al Super Bowl NFL, portando a casa un incasso di 2,3 milioni di dollari. Tuttavia, dopo quell’exploit, i fallimenti sono tornati a prevalere, rendendo ogni sua puntata un evento che divide tra ironia e superstizione.

Ora l’attenzione si sposta su Jannik Sinner, chiamato a difendere il titolo agli US Open con il peso di un tifo particolare: quello del rapper che, quando scommette, spesso porta più guai che fortuna.