Alpinisti bloccati sul Gran Sasso: maltempo ostacola i soccorsi

Due alpinisti sono rimasti intrappolati sul Gran Sasso, nel Vallone dell'Inferno, a circa 2.700 metri di quota, dopo essere scivolati durante la discesa dal Corno Grande. Le operazioni di soccorso, iniziate domenica, sono state sospese a causa delle avverse condizioni meteorologiche, caratterizzate da forti nevicate e raffiche di vento.
Una squadra di 30 tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, insieme a Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Stato, ha tentato più volte di raggiungere gli alpinisti, ma il maltempo ha reso impossibile l'avvicinamento sia via terra che con l'elicottero. Questa mattina, alle 6:30, una squadra partita dal Rifugio Duca degli Abruzzi ha dovuto rinunciare all'operazione a causa del peggioramento delle condizioni atmosferiche.
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I contatti telefonici con i due alpinisti si sono interrotti, complicando ulteriormente le ricerche. Le autorità confidano che gli escursionisti siano dotati di dispositivi Artva, che emettono segnali radio utili per la localizzazione sotto la neve. Tuttavia, le condizioni proibitive e il rischio di valanghe impediscono al momento qualsiasi intervento diretto.
Il Soccorso Alpino ha dichiarato che le operazioni riprenderanno non appena le condizioni meteo lo permetteranno, garantendo la sicurezza dei soccorritori.