Ricatto alla famiglia Schumacher: chiesti 15 milioni per foto e video segreti

La famiglia di Michael Schumacher, sette volte campione del mondo di Formula 1, è stata vittima di un tentativo di estorsione da parte di tre individui, tra cui l'ex guardia del corpo Markus Fritsche. Dopo il grave incidente sugli sci avvenuto nel 2013 a Méribel, che ha lasciato Schumacher in condizioni critiche, Fritsche ha minacciato di divulgare circa 1.500 immagini, 200 video e documenti medici riservati dell'ex pilota, a meno che non gli fossero stati pagati 15 milioni di euro.
Fritsche, che aveva lavorato per la famiglia Schumacher per otto anni, è stato licenziato nel 2021 a causa di cambiamenti nel piano di assistenza del pilota. In seguito al licenziamento, ha collaborato con Yilmaz Tozturkan, un buttafuori di Wuppertal, e suo figlio Daniel L., esperto informatico, per orchestrare il ricatto. Il materiale sensibile è stato memorizzato su quattro chiavette USB e due dischi rigidi. Nel giugno scorso, i tre hanno contattato la famiglia Schumacher, minacciando di pubblicare il materiale sul dark web se non avessero ricevuto il denaro entro un mese.
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La famiglia Schumacher ha immediatamente denunciato l'accaduto alla polizia, che ha avviato un'indagine culminata con l'arresto di Tozturkan e suo figlio, mentre Fritsche è stato successivamente arrestato nel suo appartamento a Wülfrath, dove sono stati trovati ulteriori dispositivi contenenti dati sensibili. Attualmente, Tozturkan rimane in custodia cautelare, mentre suo figlio è stato rilasciato su cauzione con obbligo di firma. Fritsche è in libertà su cauzione in attesa del processo.
La procura di Wuppertal ha formalizzato le accuse contro i tre individui per tentata estorsione in casi particolarmente gravi. Se condannati, rischiano pene detentive fino a 15 anni.