Meloni al Consiglio Europeo: L'Europa prenda le misure di sé stessa

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato oggi al Consiglio Europeo informale a Budapest, focalizzato sul futuro della competitività dell'Unione Europea. All'arrivo allo stadio Puskas, sede dell'incontro, Meloni ha richiamato le parole di John Fitzgerald Kennedy, adattando il celebre discorso di insediamento del 20 gennaio 1961: "Non chiederti cosa gli Stati Uniti possano fare per te, chiediti cosa l'Europa debba fare per se stessa".
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La Premier ha sottolineato la necessità per l'Europa di trovare una propria direzione e di affrontare le sfide attuali con maggiore autonomia. Ha evidenziato che temi come la competitività e i dazi sono dibattuti da tempo, citando l'Inflation Reduction Act come esempio di discussione avviata mesi fa.
Meloni ha inoltre affrontato la questione dell'immigrazione, esprimendo preoccupazione per alcune sentenze che potrebbero limitare la capacità dei governi di definire cosa sia un "Paese sicuro". Ha avvertito che, interpretando tali sentenze, si rischia di trovarsi in una situazione in cui nessun Paese è considerato sicuro, complicando la gestione dei flussi migratori e il contrasto all'immigrazione illegale.
La partecipazione di Meloni al Consiglio Europeo informale a Budapest si inserisce in un contesto di riflessione sull'autonomia strategica dell'Unione Europea e sulla necessità di affrontare le sfide globali con una visione unitaria e proattiva. Le sue dichiarazioni richiamano l'attenzione sull'importanza di un'Europa capace di agire in modo deciso per il proprio futuro.