Elezioni Europee: Voto valido scrivendo Berlusconi, lo conferma Tajani

Il vicepremier Antonio Tajani ha confermato che alle prossime elezioni europee, il voto sarà considerato valido anche se l'elettore scrive "Berlusconi" sulla scheda elettorale. Questa dichiarazione chiarisce la possibilità di utilizzare nomi noti e riconosciuti invece dei nomi completi dei candidati.
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La decisione è in linea con le direttive del Ministero dell'Interno, che permettono agli elettori di esprimere la propria preferenza utilizzando nomi di battesimo, soprannomi o altre espressioni identificative, purché comunicate preventivamente agli elettori. Questa normativa è stata pensata per facilitare il processo di voto, evitando l'annullamento di schede per piccoli errori di scrittura.
Questo approccio non è nuovo; infatti, il Viminale ha confermato che anche scrivendo solo "Giorgia" sulla scheda elettorale, il voto sarà ritenuto valido, come recentemente affermato per il caso della premier Giorgia Meloni. La scelta di consentire l'uso di nomi comuni è vista come un modo per riflettere meglio le intenzioni degli elettori, riducendo il rischio di invalidare voti espressi in buona fede.
Questa misura è parte di un più ampio sforzo per rendere il processo elettorale più inclusivo e accessibile, assicurando che la volontà degli elettori sia rispettata senza eccessive formalità burocratiche.