Nuovi Indagati nel Caso del Crollo del Ponte Morandi

A quasi sei anni dal tragico crollo del ponte Morandi a Genova, che il 14 agosto 2018 ha causato la morte di 43 persone, emergono nuovi sviluppi nelle indagini. Due nuovi indagati sono stati aggiunti alla lista dei sospetti: si tratta dell'ingegnere Fabrizio Noto e di Agostino Rusca, precedentemente capo dell'ufficio manutenzioni della direzione del primo tronco.
Fabrizio Noto è stato coinvolto a seguito delle dichiarazioni di un altro imputato, l'ingegnere Emanuele De Angelis, che ha affermato di aver utilizzato i calcoli di Noto per il progetto di rinforzo delle pile 9 e 10 del ponte. Agostino Rusca, che gli investigatori credevano deceduto, è stato scoperto essere vivo dopo che il suo nome è apparso nelle liste dei testimoni di difesa. Entrambi sono ora accusati degli stessi reati imputati agli altri 58 indagati.
Inoltre, sono stati indagati anche due testimoni: l'ex capo del personale di Autostrade per l'Italia (Aspi) Giampiero Giacardi, per falsa testimonianza, e Andrea Pancani, ingegnere precedentemente responsabile della sorveglianza di Spea in Toscana, per falso.
Questi nuovi sviluppi si aggiungono al processo in corso che vede coinvolti ex vertici e tecnici di Autostrade e Spea, attuali ed ex dirigenti del ministero delle Infrastrutture e funzionari del Provveditorato.