Riscaldamento globale della Terra colpa dell'uomo? Uno studio smentirebbe i dati

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C'è confusione nel mondo scientifico sull'ultimo rapporto dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), che parlava di "codice rosso" per il clima della Terra, e che ora è messo in discussione da un team di climatologi che sostengono che le conclusioni raggiunte dai colleghi dipendono da un'attenta analisi di dati troppo ristretti. Infatti, nel loro studio, i ricercatori Ronan Connolly, Nicola Scafetta e altri 21 scienziati internazionali, affermano che includere più dati avrebbe portato a conclusioni molto diverse sulla presunta minaccia del riscaldamento globale causato dall'uomo.

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Come riporta Meteoweb.eu, secondo questa ricerca il sole e non le emissioni umane di anidride carbonica (CO2) sarebbe la causa principale delle temperature più alte negli ultimi decenni. L'IPCC, invece, continua a sostenere che le emissioni di CO2 causate dall'uomo siano le responsabili del riscaldamento globale.

Nei prossimi giorni la Terra potrebbe essere interessata da un flusso di vento solare che potrebbe scatenare due o tre giorni di turbolenza geomagnetica: satelliti, elettricità e internet a rischio. Tutto nasce dal vento solare e da due espulsioni di massa coronale, che possono creare turbolenze geomagnetiche: non potrebbe succedere nulla, come potrebbero verificarsi problemi con le reti di comunicazione satellitare, internet ed elettricità.