Arriva la svolta eco anche per i giocattoli: palloni, secchielli e rastrelli da spiaggia diventano del tutto green.Ecco un modo semplice e diretto per insegnare il rispetto dell'ambiente partendo da un bisogno primario, il gioco.
Negli ultimi anni, dati alla mano, tutte le parti che compongono il nostro ambiente soffrono l’invadenza dell’uomo e dell’inquinamento. In particolare, la situazione dei mari italiani naviga letteralmente in brutte acque, ormai invase di plastica. Il mare nostrum, infatti, conta soltanto l’1% delle acque mondiali, ma contiene il 7% della microplastica marina, un nemico invisibile e molto pericoloso per la flora e la fauna acquatica. Se si osserva al microscopio l’inquinamento del mare Mediterraneo, ad esempio, si noterà come i rifiuti presenti nelle sue acque sono per il 95% di natura plastica. E la situazione è simile, se non peggio, anche altrove. Per ovviare a questo problema sempre più incalzante, è necessario mettere in atto un cambiamento reale. Questo importante goal richiede la collaborazione di tutti, partendo innanzitutto dai bambini che, fin da piccoli, possono essere fautori di un cambiamento importante, insegnando anche agli adulti come poter prendersi cura dell’ambiente. Ed è proprio pensando ai più piccoli che Mondo ha avviato due nuovi progetti green: BioBall e ReNewToys. |