È finito l’anno ma il Ponte sullo Stretto rimarrà una grande opera fantasma anche nel 2026

Il progetto del Ponte sullo Stretto continua a essere al centro di incertezze e ritardi. Nonostante le attese, nel 2025 i cantieri non sono stati avviati e le recenti bocciature della Corte dei Conti complicano ulteriormente l'iter. Per procedere, sarebbe necessario avviare una nuova gara di appalto, rendendo difficile il possibile avvio dei lavori nel prossimo biennio. La grande opera rimane quindi ancora in fase di definizione e confronto.

I cantieri per il Ponte sullo Stretto non sono partiti nel 2025 e difficilmente apriranno nel 2026. Dopo le due bocciature della Corte dei Conti sulla delibera Cipess e sul contratto, per avviare l'iter della realizzazione dell'opera secondo i giudici bisognerebbe rifare una nuova gara di appalto. E intanto la partita si sposta a Bruxelles, dove la Commissione europea è chiamata a esaminare i reclami presentati dalle associazioni. 🔗 Leggi su Fanpage.itImmagine generica

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