Sul decreto Ucraina c’è un caso Vannacci | è scontro con Giorgetti
Il decreto Ucraina approvato dal governo il 29 dicembre, che prosegue l’invio di aiuti militari a Kyiv fino al 2026, ha generato tensioni interne alla Lega. Un caso rilevante è quello di Vannacci, coinvolto nello scontro con Giorgetti. La questione mette in luce le divisioni all’interno della maggioranza e il difficile equilibrio tra le diverse posizioni politiche sul supporto all’Ucraina.
Il decreto Ucraina approvato in Cdm il 29 dicembre e con cui il governo ha prorogato l’invio di aiuti militari a Kyiv per il 2026 rischia di spaccare la Lega. Tutto è partito dalle parole di Roberto Vannacci. L’ex generale e oggi eurodeputato ha affermato sui social: «Ancora armi e ancora soldi. Ma soprattutto, ancora la stessa strategia. Una strategia che in anni di guerra ha prodotto morte, distruzione, instabilità, caro energia e declino economico europeo, senza fermare l’avanzata russa. A forza di acrobazie lessicali si continua a sostenere una guerra che non si vince, invece di puntare con decisione sulla negoziazione. 🔗 Leggi su Lettera43.it

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