Arezzo l’igloo della vergogna

Arezzo ospita uno spettacolo al Teatro Tenda che ha attirato l’attenzione per le sue condizioni di freddo intenso. Con riscaldamenti spenti e pubblico infagottato, l’atmosfera si fa difficile, mentre gli artisti, tra cui Alessandro Haber, devono affrontare la scena sotto una coperta. Un episodio che solleva interrogativi sulla gestione degli spazi pubblici e delle rappresentazioni culturali in condizioni di emergenza.

Teatro tenda o igloo comunale? Al Teatro Tenda di Arezzo va in scena Maledetti amici, ma il vero protagonista è il freddo polare: riscaldamenti spenti, pubblico infagottato, musicisti in giacca e Alessandro Haber costretto a recitare tremando sotto un plaid. Lo sfogo di Serena  ed Elena accende la miccia e diventa la voce di molti spettatori indignati. Tra rimpalli di responsabilità, comunicati ufficiali e ironia amara dal palco, la serata si trasforma in una figuraccia collettiva che solleva una domanda semplice e feroce: è questo il rispetto dovuto al teatro, agli artisti e a chi paga un biglietto? Altro che “Maledetti Amici”: al Teatro Tenda va in scena “Maledetti Noi” Altro che teatro, qui s’è toccato il fondo. 🔗 Leggi su Lortica.it

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© Lortica.it - Arezzo, l’igloo della vergogna

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