Dobbiamo proseguire nell’impegno civico
EMPOLI Santo Stefano non può essere un giorno di festa come gli altri, dopo quanto successo il 26 dicembre del 1943: giorno in cui furono spazzate via intere famiglie in alcune zone della città. Furono 123 le vittime per 210 bombe sganciate sopra la città. Anche quest’anno le tradizionali celebrazioni di commemorazione sono cominciate nella Collegiata di Sant’Andrea a Empoli, con la santa messa officiata da don Luca che ha rivolto parole di Pace, di quanto sia importante continuare a fare memoria e di spendere la vita per gli altri. Terminata la messa si è formato un corteo diretto al monumento ai caduti in viale IV Novembre, a due passi dalla stazione, dove è stata deposta una corona, ai piedi dell’opera del maestro e partigiano Gino Terreni. 🔗 Leggi su Lanazione.it

© Lanazione.it - "Dobbiamo proseguire nell’impegno civico"
Leggi anche: Vandeputte su Cremonese Juve: «Peccato per la sconfitta. Penso che dobbiamo proseguire si questa cosa»
È stato un anno difficile, che ha lasciato in me ferite profonde, che il tempo non potrà cancellare facilmente. Nonostante tutto, insieme al mio gruppo siamo convinti di una cosa semplice ma fondamentale: non ci si ferma. Dobbiamo continuare il lavoro iniziato, - facebook.com facebook
Sono disponibili ulteriori notizie e video informativi attraverso la ricerca dedicata.