C’è un’etichetta indipendente di cui voglio parlarvi | Barly Records

In quest’epoca, per citare un grande, di bassa fedeltà e altissimo volume, brutta produzione e altissimo consumo (gratuito), esistono ancora tante piccole realtà indipendenti che, tra ingenti difficoltà e notevoli dubbi, continuano ostinatamente a crederci e a far sì che il talento, le idee, le visioni di brillantissimi musicisti possano uscir fuori dal proprio studio di registrazione casalingo, dalle proprie pagine e dai propri appunti, per ritrovarsi in contesti allargati dove le esperienze si incontrano e si moltiplicano, dove nonostante tutte le difficoltà si continua a crescere. È tra queste realtà indipendenti che si colloca, svolgendo un lavoro serio e appassionato, la Barly Records di Vittorio Bartoli, atipica realtà italiana, perugina per l’esattezza, che manifesta un’attitudine ben più prossima a latitudini newyorkesi che romane o milanesi. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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