Meta sotto accusa dell’Antitrust stop all’esclusione dei chatbot AI

L’Antitrust si è mossa nei confronti di Meta a partire da luglio scorso per un presunto abuso di posizione dominante rispetto al servizio integrato Meta AI dell’app WhatsApp. Il procedimento è stato in seguito ampliato e il 25 novembre scorso, in merito all’applicazione di nuove condizioni contrattuali, è arrivata la richiesta di sospensione delle condizioni che escludono i chatbot AI concorrenti da WhatsApp. Secondo l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, la misura cautelare è necessaria per mitigare gli effetti della condotta di Meta sul territorio italiano. Secondo quanto riportato nella nota dell’Antitrust, il comportamento della società rischia di limitare la produzione, gli sbocchi e lo sviluppo tecnico nel mercato dei servizi di chatbot, a danno dei consumatori. 🔗 Leggi su Quifinanza.it

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© Quifinanza.it - Meta sotto accusa dell’Antitrust, stop all’esclusione dei chatbot AI

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