Kasparov chiesto l’arresto per lo scacchista russo
Il tribunale di Mosca ha disposto l’arresto in contumacia di Garry Kasparov, noto scacchista russo, con l’accusa di apologia del terrorismo. La decisione si inserisce nel contesto delle recenti questioni legali che coinvolgono figure pubbliche nel paese. Kasparov, noto per il suo ruolo nel mondo degli scacchi e per le sue posizioni politiche, si trova ora al centro di questa procedura giudiziaria.
Il tribunale di Zamoskvoretsky a Mosca ha ordinato l’arresto in contumacia dello scacchista Garry Kasparov, con l’accusa di apologia del terrorismo. Lo riporta la Tass. “Il tribunale ha scelto una misura preventiva per Kasparov sotto forma di arresto in contumacia per un periodo di due mesi dal momento della sua detenzione nella Federazione Russa o di estradizione nel territorio russo”, ha affermato il tribunale. L’accusa prevede pene da 5 a 7 anni. Kasparov è stato accusato ai sensi della Parte 2 dell’Articolo 205.2 del Codice Penale russo (giustificazione pubblica del terrorismo tramite reti di informazione e telecomunicazioni, incluso Internet). 🔗 Leggi su Lapresse.it

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