‘Professione | reporter’ un political thriller alla rovescia
In occasione del cinquantesimo anniversario di ‘Professione: reporter’, esploriamo il capolavoro di Michelangelo Antonioni con approfondimenti e una mostra dedicata, visitabile fino al 12 aprile 2026 allo Spazio Antonioni. Oggi, alle 17, si conclude con una conferenza di Alberto Boschi, che analizza le strutture e le convenzioni di genere di questo film, considerato un vero e proprio political thriller alla rovescia.

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Gli approfondimenti dedicati al capolavoro di Michelangelo Antonioni in occasione del cinquantesimo anniversario dell’uscita di ’ Professione: reporter ’ e della mostra visitabile allo Spazio Antonioni fino al 12 aprile 2026, si concludono oggi alle 17 al primo piano dello Spazio Antonioni (corso Porta Mare 5), con la conferenza ’Un political thriller alla rovescia: strutture e convenzioni di genere in Professione: reporter’, con relatore Alberto Boschi. In ’Professione: reporter’ il regista ferrarese riprende alcuni elementi tipici della spy story hitchcockiana - l’assunzione di una diversa identità, lo schema del doppio inseguimento, la varietà delle ambientazioni - per costruire un itinerario geografico ed esistenziale, più vicino a un vagabondaggio interiore che a una vera storia di spionaggio. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it
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Michelangelo Antonioni e Jack Nicholson durante le riprese di Professione reporter (The Passenger), 1975 - facebook.com facebook
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