Compagnoni | Alle Olimpiadi di Albertville 1992 non volevo andarci avevo paura mi rifugiai da nonna
Deborah Compagnoni, ex sciatrice olimpica, rivela di aver temuto di partecipare alle Olimpiadi di Albertville 1992, rifugiandosi dalla nonna per paura. In occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, ha raccontato il suo percorso e le emozioni legate a quella esperienza.

© Ilnapolista.it - Compagnoni: «Alle Olimpiadi di Albertville 1992 non volevo andarci, avevo paura, mi rifugiai da nonna»
L’ ex sciatrice Deborah Compagnoni ha rilasciato un’intervista a Libero per le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. L’intervista a Deborah Compagnoni. Avevi un idolo da bambina? « Sì, Ingemar Stenmark. Mi conquistava la naturalezza della sua sciata ». A Calgary 1988, infortunata, non c’eri, hai dovuto saltare quei Giochi: fu il primo rimpianto? « In un certo senso sì ma vedere Tomba vincere due ori, e in quel modo, fu una preparazione mentale a quello che mi sarebbe accaduto poi ». Ad Albertville 1992 la consacrazione, con l’oro in supergigante prima dell’infortunio con tanto di urlo il giorno dopo in mondovisione: « E pensa che non volevo neppure andarci, venni convocata perché avevo già vinto gare di coppa del mondo ma fui assalita quasi dalla paura, mi rifugiai a casa di mia nonna. 🔗 Leggi su Ilnapolista.it
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Compagnoni: «Alle Olimpiadi di Albertville 1992 non volevo andarci, avevo paura, mi rifugiai da nonna» - L'intervista a Deborah Compagnoni, ex sciatrice, in vista delle Olimpiadi invernali di di febbraio di Milano- ilnapolista.it
Deborah Compagnoni, leggenda dello sci: “Ad Albertville non volevo neppure andarci. Le medaglie? Uniche. Ricordo il pullman insieme al principe di Norvegia” - Se dici Olimpiadi invernali non puoi non pensare a sua maestà Deborah Compagnoni, la sciatrice italiana più vincente di tutti i tempi a livello olimpico che, insieme ad Alberto Tomba, ha ... ilgiorno.it
L'infortunio di Deborah Compagnoni alle Olimpiadi di Albertville 1992
ECCO UNA MONTAGNA DI LIBRI! 25 incontri. 6 dicembre - 22 marzo. Da tutto il mondo a Cortina per leggere Olimpiadi e Paralimpiadi. Palmisano, De Chiesa, Compagnoni, Baumgartner, Ghedina. Andrei Kurkov e l’Ucraina che resiste. Aldo Cazzullo. Cecilia x.com
A Libero: «La cosa bella della Brignone è come sta affrontando la rincorsa verso le Olimpiadi. Lo sci ha aiutato Sinner a diventare un fenomeno nel tennis». - facebook.com facebook
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