Primavera recensione | musica e rivoluzione L' estro di Michieletto funziona anche al cinema

© Movieplayer.it - Primavera, recensione: musica e rivoluzione. L'estro di Michieletto funziona (anche) al cinema
Al centro del film l'arte e la libertà che sfidano l'establishment politico e religioso. Uno spunto universale, che parte dalle note di Vivaldi arrivando fino ai giorni nostri. Protagonisti Tecla Insolia e Michele Riondino. Da Natale al cinema. Primavera di Damiano Michieletto è un ottimo film. Ad averne (più spesso) visioni così puntuali e così viscerali, mosse da un'elegante ma decisa urgenza artistica che si addentra nei meandri dell'arte (e dell'arte commissionata) come contrasto al potere istituito. Nemmeno a dirlo, roba di stretta attualità, e sicuramente di universale declinazione. Tecnicamente, quello di Michieletto, è un esordio dietro la macchina da presa in un lungometraggio, dopo l'ibrido Gianni Schicchi del 2021. Movieplayer.it
Primavera, Recensione: il cinema italiano è vivo (per chi non lo sapesse) - Cinema e teatro si uniscono in Primavera, un racconto potente di emancipazione femminile, resistenza e musica cui la guerra fa da cornice. hynerd.it
Primavera, la recensione: di musica e del sogno della libertà - Primavera film 2025 recensione del film di Damiano Michieletto di cosa parla e com'è Primavera trama e critica del film con Tecla Insolia e Michele Riondino ... comingsoon.it
"L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera - Dott. nuova recensione a cura del Dott. Pietro Ciacco, Psicologo Un viaggio attraverso amore, libertà e scelte esistenziali nella Primavera di Praga. Una riflessione profonda sul dilemma tra leggerezza - facebook.com facebook