Floramiata Territorio e sostenibilità
Floramiata, nato negli anni Ottanta, combina un progetto sociale e industriale nell’Amiata. Utilizzando l’energia geotermica del territorio, l’azienda produce tre milioni di piante all’anno, contribuendo alla sostenibilità e allo sviluppo locale. Un esempio di come l’innovazione e il rispetto per l’ambiente possano integrarsi per favorire l’economia e la tutela del territorio.
L’energia pulita dell’Amiata che fa crescere tre milioni di piante l’anno. Floramiata nasce alla fine degli anni Ottanta come progetto sociale e industriale insieme: offrire lavoro agli ex minatori dell’Amiata e utilizzare, per il riscaldamento delle serre, l’energia geotermica che da secoli caratterizza il sottosuolo del vulcano. Oggi l’azienda, interamente di proprietà dal 2022 di Nino Barile, è l’unica realtà in Europa per dimensioni e modello produttivo, collegata al teleriscaldamento: 123 ettari complessivi, di cui 300mila metri quadrati di siti produttivi riscaldati con la geotermia, e circa tre milioni di piante prodotte ogni anno. Lanazione.it
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