DiMartedì Luca e Paolo umiliano la sinistra | I libri? Lasciati in vendita

Nel loro intervento a DiMartedì, Luca e Paolo commentano con ironia la posizione della sinistra riguardo ai libri e alla cultura, sottolineando un'ipocrisia percepita nel loro atteggiamento censore. Con pungente sarcasmo, i comici evidenziano come spesso si faccia leva sulla cultura per poi lasciarla in disparte o limitarne la diffusione.

Luca e Paolo fotografano l'ipocrisia di una sinistra che si erge a grande censore della cultura italiana. "Ancora una polemica - hanno esordito così i due comici genovesi a DiMartedì da Giovanni Floris -. Questa volta perché tra gli stand c'è quello del Passaggio al Bosco, una casa editrice che pubblica libri di estrema destra. Che non legge nessuno, come gli altri. Floris, verrebbe voglia di dire: 'leggete pure i libri su Mussolini, magari imparate l'italiano. Almeno quello'. Ma i nostri intellettuali hanno detto no. Via i fascisti dalla fiera o non ci andiamo noi E non ci sono andati. Hanno lasciato i libri in vendita, ma vabbé Ci sta la libertà di andare e anche quella di non andare". 🔗 Leggi su Liberoquotidiano.it

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