Un anno dopo Assad – La Siria firmerà gli Accordi di Abramo Gli arabi temono più Hamas di Israele | il racconto di Salim ultimo ebreo di Damasco
Tutto quello che resta di Damasco, sta in questo antiquario dietro la moschea degli Omayyadi che trabocca di tappeti, stoffe, lumi, ceramiche, argenteria: tutto intorno, Assad non ha lasciato che povertà, e strade da periferia sovietica. Un’ora di elettricità al giorno, dai rubinetti un filo d’acqua che va e viene. Ma qui, il proprietario ha custodito tutto come un’arca di Noè. Sa tutto di tutto, e davanti a un tè, ti racconta ogni storia: è l’angolo più siriano di una Damasco che non ha più niente della Siria che fu. Ed è singolare. Perché è ebreo. L’ultimo ebreo di Damasco. Si chiama Salim Hamadani. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it
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