Il prezzo politico che l’Ue paga pur di mantenere gli Stati Uniti al fianco dell’Ucraina
Ho scritto più volte qui che a mio parere l’Unione europea avrebbe dovuto assumere una posizione molto più dura nei confronti di Donald Trump, sui dazi e non solo. Ma non ho mai pensato che i leader europei fossero semplicemente fessi, o inetti, come purtroppo va sempre di moda ripetere, persino tra gli europeisti. Il vero coltello che Trump tiene dalla parte del manico riguarda il ruolo degli Stati Uniti nell’Alleanza atlantica e la loro posizione nei confronti dell’aggressione russa all’Ucraina. Il problema principale, come spiega oggi Nona Mikhelidze in un ampio e approfondito articolo sul Foglio, è che l’Europa «non può sostituire in tempi rapidi la capacità statunitense di produrre munizioni su vasta scala, né dispone di sistemi d’arma equivalenti ai Patriot o ai missili a lungo raggio utilizzati da Kyjiv per colpire obiettivi molto oltre il fronte russo». 🔗 Leggi su Linkiesta.it
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