L’ultima telefonata di Ermete Fiaccadori | Sto per morire ma prima voglio scrivere un libro

Ermete fino all’ultimo ha avuto la Reggiana nei suoi pensieri. Ore 15,25 di martedì scorso: squilla il telefonino, sullo schermo compare il nome ’Fiacca’. Premessa: il tono di voce di Ermete era molto sereno. “Ciao Andrea, come stai?”. “Bene Pres! Tu?”. “Malissimo. Sto per morire”. “Dai Fiacca, fai il serio.”. “Andrea, è così. Sono appeso a un filo”. “Ma le cure.”. “Non danno risultati. Fisicamente sono in difficoltà. Faccio fatica a scrivere, ma mi hanno insegnato il modo per farlo senza usare le mani: io parlo e il computer scrive. Fantastico. Per fortuna la testa è buona. Molto buona”. “Lo sento Ermete. 🔗 Leggi su Ilrestodelcarlino.it

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© Ilrestodelcarlino.it - L’ultima telefonata di Ermete Fiaccadori: “Sto per morire, ma prima voglio scrivere un libro”

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