Claris indagine chiusa | Quelle notti insonni pensando a Riccardo L’omicida rischia l’ergastolo
Bergamo. Il pubblico ministero Maria Esposito ha chiuso nei giorni scorsi le indagini sulla morte di Riccardo Claris, il 26enne ucciso la notte tra il 3 e il 4 maggio scorso a Bergamo. A sferrare la coltellata fatale Jacopo De Simone, 19 anni, oggi in carcere a Brescia. È accusato di omicidio volontario aggravato da futili motivi “legati a rivalità calcistiche tra tifoserie contrapposte”, che nulla hanno a che vedere con il tifo organizzato come ribadito più volte. Un aggravante potenzialmente da ergastolo quella contestata a De Simone, accusato anche di porto abusivo di coltello. Secondo la procura, il giovane reo confesso ha colpito Claris con un coltello da cucina Ikea in lama di ceramica da 11 centimetri, ferendolo mortalmente all’aorta e al polmone sinistro. 🔗 Leggi su Bergamonews.it
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