Ecco il documento riservato con cui il Garante Privacy voleva spiare i suoi stessi dipendenti

Ecco il documento incriminato, quello che ha causato le prime dimissioni al Garante della Privacy. Le dimissioni del segretario generale Angelo Fanizza arrivano poche ore dopo la pubblicazione del documento che rischia di travolgere definitivamente l’Autorità, dice certo la sua credibilità. Un atto interno, protocollato alle 11:22 del 4 novembre 2025, in cui Fanizza ordina al dirigente della sicurezza informatica, Cosimo Comella, di acquisire con “ effetto immediato ” una mole immensa di dati interni dell’Autorità. Non un controllo mirato: tutte le email dei dipendenti, gli accessi VPN, le cartelle condivise, gli spazi di rete, i sistemi documentali, fino ai sistemi di sicurezza. 🔗 Leggi su Ilfattoquotidiano.it

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