Le ruspe scavano sotto la Casa del Jazz Può esserci il corpo del giudice Adinolfi
Un giudice scomparso nel 94, Paolo Adinolfi, un tesoro nascosto, uno 007 che sapeva troppo. Ovvero il colonnello del Sismi Mario Ferraro, morto impiccato. Su tutto l'ombra della banda della Magliana e del suo cassiere Enrico Nicoletti. Da ieri si scava sotto la Casa del Jazz, nella proprietà della mente che ha gestito i conti della criminalità romana legata a Franco Giuseppucci, il "Negro", Maurizio Abbatino, "Crispino", Enrico De Pedis, "Renatino", Nicolino Selis, il "Sardo". Tutti morti ammazzati ai tempi della misteriosa sparizione di Adinolfi. Tutti tranne Abbatino, estradato dal Venezuela nel '93, pronto a collaborare e confessare 20 anni di crimini. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it
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Le ruspe scavano sotto la Casa del Jazz. "Può esserci il corpo del giudice Adinolfi" - Un giudice scomparso nel 94, Paolo Adinolfi, un tesoro nascosto, uno 007 che sapeva troppo. Scrive msn.com
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