Sarajevo i cecchini del weekend che pagavano per sparare a donne e bambini

Le vacanze in Bosnia per fare la guerra. Cinque italiani durante la guerra nella ex Jugoslavia tra il 1992 e il 1996 hanno partecipato all’assedio di Sarajevo. Facendo i “cecchini del weekend”. Ovvero persone che pagavano per andare a uccidere. Anche donne e bambini. A luglio la procura di Milano ha aperto un’inchiesta, affidata al pm Alessandro Gobbis. Si indaga per omicidio volontario plurimo aggravato dai motivi abietti e dalla crudeltà. Alla base c’è un documento di 17 pagine del 28 gennaio scorso. Inviato dallo scrittore Ezio Gavazzeni, assistito dagli avvocati Nicola Brigida e Guido Salvini. 🔗 Leggi su Open.online

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