Occhi su Gaza diario di bordo #65

Khan Younis all’alba è un altopiano di macerie su cui un soldato israeliano gira un reel compiaciuto: «non è rimasta in piedi una casa», dicono i video che rimbalzano sui social. Poco dopo, un altro filmato riemerge dal 2016: un militare che sequestra la bicicletta a una bambina di sei anni. La guerra non inventa nulla, semmai toglie il velo. Stamattina, mentre la “tregua” esiste solo nei comunicati, a Gaza City si sentono nuovi passaggi di F-16 e una cintura di fuoco sull’est, documentata dai residenti. Il racconto di chi resta è sempre più corto: quante notti senza luce, quante salme da cercare all’alba. 🔗 Leggi su Lanotiziagiornale.it

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Global Sumud Flotilla, il video diario di bordo: «In navigazione sulla Morgana puntiamo a Gaza, non potevamo più stare comodi a casa mentre lì c'è lo scempio» - «La vela della Morgana è issata insieme a quella palestinese, siamo partiti da Porto Palo e siamo in navigazione verso Gaza con tutta la Flotilla. Segnala vanityfair.it

Global Sumud Flotilla, il video diario di bordo: «Siamo salpati da Siracusa per Gaza. È un'emozione fortissima, c'è molta gioia» - «Siamo partiti, abbiamo lasciato la marina di Ortigia a Siracusa, qui di fianco le altre barche, noi siamo sulla Morgana, siamo in mare finalmente verso Gaza». Secondo vanityfair.it

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