Anemone e la tensione cinematografica tra due forze | Ronan Day-Lewis spiega il suo film
Dalla grandine finale alla location, per arrivare poi al contributo prezioso di papà Daniel Day-Lewis. L'intervista al regista. In sala. Felpa grigia aperta, jeans e sneaker. Ronan Day-Lewis ci aspetta nella stanza allestita per il junket video, organizzato in occasione della presentazione di Anemone. Visionaria, potente, metaforica, quella di Ronan è un'opera prima decisamente interessante, che va oltre la presenza di papà Daniel Day-Lewis (anche co-sceneggiatore), tornato in scena dopo otto anni da Il filo nascosto. Anemone racconta di Ray, ex paramilitare coinvolto nel conflitto tra Irlanda e Gran Bretagna. 🔗 Leggi su Movieplayer.it
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Dopo sette anni di silenzio, Daniel Day-Lewis torna sullo schermo con Anemone, scritto insieme al figlio Ronan, che ne firma la regia. Il debutto ad Alice nella città si è trasformato in un piccolo evento: il film ha conquistato il premio per la Miglior Opera Prima. - facebook.com Vai su Facebook
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