Africa la fine dello sportwashing
Già prima delle elezioni, era visibile ad Arusha un certo malcontento. Terza città della Tanzania, ma principale luogo turistico per via della sua vicinanza con il Kilimangiaro, gli abitanti di Arusha hanno lamentato una certa pioggia di soldi su Dodoma e sulle aree vicine. Su quella regione quindi che tempo fa è stata destinata a diventare capitale ma su cui solo adesso, a distanza di almeno trent’anni, si stanno concentrando gli investimenti. Ma se a Dodoma si esulta per l’arrivo della nuova ferrovia e per le nuove infrastrutture, ad Arusha ci si interroga su quando finalmente i sodi potranno arrivare anche alle falde della montagna più alta d’Africa. 🔗 Leggi su It.insideover.com
© It.insideover.com - Africa, la fine dello “sportwashing”
Leggi anche questi approfondimenti
LA VITTORIA DI SCIPIONE A ZAMA E LA FINE DI CARTAGINE. Il 19 ottobre del 202 a.C. il destino del Mediterraneo si decise nelle pianure di Zama, non lontano da Cartagine. Qui Publio Cornelio Scipione, divenuto noto come l’Africano, affrontò Annibale Bar - facebook.com Vai su Facebook
Macron in Africa, fine della Françafrique. A parole, nei fatti ha una nuova strategia - “Il nostro interesse è prima di tutto la democrazia”, così come i partenariati economici, ha affermato Macron. Da blitzquotidiano.it
La Francia ritira l'esercito dal Senegal, ponendo fine alla sua presenza in Africa occidentale e centrale - Parigi ha ufficialmente consegnato le sue ultime basi militari in Senegal, ponendo fine a oltre sei decenni di presenza. Riporta it.euronews.com
