Boris Becker | In carcere un assassino mi aggredì pensai che mi avrebbe ucciso Dal coach alla Davis ecco cosa penso di Sinner

Il campione tedesco: «I tennisti di oggi sanno nulla di politica e del Paese che rappresentano. Un assassino mi aggredì, pensai che mi avrebbe ucciso. Sono sopravvissuto al carcere grazie a mia moglie». 🔗 Leggi su Xml2.corriere.it

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© Xml2.corriere.it - Boris Becker: «In carcere un assassino mi aggredì, pensai che mi avrebbe ucciso. Dal coach alla Davis, ecco cosa penso di Sinner»

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