Dalle playlist alla creatività Qualche dubbio sull’AI in musica
È un’assolata mattina di giugno. Il compositore Tarik O’Regan è impegnato in una serie di interviste per un documentario della Bbc Radio 3 sul rapporto AI-musica classica. I dati dicono che, con il passare del tempo e con il perfezionarsi di alcuni algoritmi, tutti quelli che lavorano nel mondo “creativo” saranno sostituiti dall’AI. Una provocazione, nemmeno troppo, quanto basta per interrogare il compositore e spingerlo a un’acuta riflessione sulle colonne del Guardian. Il ragionamento di O’Regan parte da una constatazione: “Siamo passati rapidamente – ha detto – dall’interrogarci su come l’intelligenza artificiale potesse aiutare le industrie creative, al constatare che ogni ruolo sarà sostituito proprio dall’intelligenza artificiale, senza nemmeno chiederci quali possano essere i rischi per la tutela dell’originalità delle opere, per i posti di lavoro, per non parlare del consenso degli utenti”. 🔗 Leggi su Ilfoglio.it
© Ilfoglio.it - Dalle playlist alla creatività. Qualche dubbio sull’AI in musica
Approfondisci con queste news
STEM & Creatività: il mix che fa la differenza! Il 18 marzo al Job Meeting MILANO, la Community di Generazione STEM porta sul palco Chiara Pacchioli e Alessia Mircoli per parlare di come combinare competenze scientifiche e creative nel mondo del lavo - facebook.com Vai su Facebook
