Privacy e Intelligenza Artificiale | il Garante interviene sul caso LinkedIn

Privacy al centro: gli utenti possono opporsi all’uso dei propri dati da parte di LinkedIn per l’addestramento dell’intelligenza artificiale generativa, esercitando un diritto fondamentale entro il 3 novembre.. Dal 3 novembre 2025, LinkedIn inizierà ad utilizzare i dati personali pubblici degli utenti per addestrare i propri sistemi di intelligenza artificiale generativa. A comunicarlo è stato il Garante per la protezione dei dati personali tramite un comunicato stampa ufficiale, che ha acceso i riflettori su una questione cruciale: la tutela della privacy nell’era dell’IA. Cosa prevede l’iniziativa di LinkedIn. 🔗 Leggi su Gbt-magazine.com

privacy e intelligenza artificiale il garante interviene sul caso linkedin

© Gbt-magazine.com - Privacy e Intelligenza Artificiale: il Garante interviene sul caso LinkedIn

Argomenti simili trattati di recente

privacy intelligenza artificiale garanteVip spogliate con l’intelligenza artificiale, su una piattaforma da 7 milioni di utenti. Boom di siti sessisti - La giornalista Francesca Barra che si è trovata nuda su un portale ed ha subito “denunciato anche per chi non può farlo” ... Lo riporta blitzquotidiano.it

privacy intelligenza artificiale garanteIl garante della privacy in Olanda: "Da IA consigli elettorali parziali" - Da una ricerca condotta su quattro chatbot, è emerso che nel 65% dei casi i chatbot hanno suggerito di votare per il partito della Libertà, di estrema destra, o per la coalizione Sinistra Verde - Segnala ansa.it

privacy intelligenza artificiale garanteDi privacy se ne parla tanto, ma interviene il Garante - Cari amici lettori, privacy, come tutti i termini inglesi, è diffuso in Italia da non moltissimi anni. Si legge su ilroma.net

Cerca Video su questo argomento: Privacy Intelligenza Artificiale Garante