Panno Casentino Savelli rilancia da Prato ma la Regione richiama l’azienda | ritiri i licenziamenti
Il panno Casentino prova a non arrendersi. Dopo la liquidazione della Manifattura di Soci, il cuore produttivo della storica stoffa arancione, il titolare della Tacs, Massimo Savelli, rilancia: la produzione continuerà, anche se fuori dal Casentino. “Il Panno Casentino non finisce qui – dichiara Savelli –. Quel tipo di lavorazione può essere svolta anche da altre fabbriche toscane, soprattutto a Prato. Quindi per noi la produzione continua. Abbiamo ricevuto decine di messaggi e telefonate: la Tacs non chiude, restiamo attivi come sempre, dal 1962, quando mio padre fondò l’azienda.” La Tacs, che impiega undici dipendenti e gestisce punti vendita anche a Poppi e Firenze, guarda dunque verso nuovi orizzonti. 🔗 Leggi su Lortica.it
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