Pagamenti elettronici e fisco | il credito d’imposta Pos dal 2026

Pagare con carta è ormai un gesto istintivo: un tap sul terminale e la transazione va a buon fine. Ma per chi sta dall’altra parte del bancone, quel gesto ha un prezzo. Ogni operazione con il POS comporta una commissione, piccola ma costante, che riduce i margini di guadagno e incide sul bilancio di negozianti, artigiani e professionisti. Per rendere meno pesante questa voce di spesa, lo Stato ha introdotto il Bonus Pos, un credito d’imposta che consente di recuperare fino al 30% delle commissioni sui pagamenti elettronici. Una misura nata per incentivare l’uso della moneta digitale, ma anche — e soprattutto — per aumentare la tracciabilità dei flussi di denaro, arma centrale nella lotta all’evasione fiscale. 🔗 Leggi su Ilgiornale.it

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