I cento amici di Maati davanti all’aula bunker | Giustizia Ma il processo parte fra due mesi
Firenze, 17 ottobre 2025 – “Maati per sempre”, dice lo striscione appeso fuori dall’aula bunker. Intorno a quella scritta, un centinaio di amici del 17enne di Certaldo barbaramente assassinato a coltellate, dopo essere stato pestato, all’alba del 29 dicembre dell’anno scorso a Campi Bisenzio. E soprattutto, ci sono i suoi genitori, Silvia Baragatti e Farid Moubakir, a chiedere giustizia. Cinque alla sbarra, tutti giovani poco più grandi di Maati, tutti residenti a Campi Bisenzio, che, per l’accusa di omicidio volontario aggravato dall’aver agito per futili motivi e con crudeltà, rischiano l’ergastolo: Francesco Pratesi, 19 anni, Denis Mehmeti, 21, Diego Voza, 19, Denis Alexander Ekani Effa, 21, Ismail Arouizi, 23 anni fra qualche giorno. 🔗 Leggi su Lanazione.it
© Lanazione.it - I cento amici di Maati davanti all’aula bunker: “Giustizia”. Ma il processo parte fra due mesi
Scopri altri approfondimenti
Caramba che sorpresa! Ieri sono passati a trovarmi due carissimi amici che non vedevo da parecchi anni: Marida e Adriano ? Fra i primi iscritti del Camper Club Cento Torri, sono sempre stati i più pazzerelli e divertenti del gruppo! Oggi vivono in Sardegn - facebook.com Vai su Facebook
I cento amici di Maati davanti all’aula bunker: “Giustizia”. Ma il processo parte fra due mesi - Tanti giovani insieme ai genitori del 17enne di Certaldo ucciso a coltellate. Scrive lanazione.it