Poco prima del boato… Il gesto choc di Maria Luisa davanti ai carabinieri
Era stata chiara già un anno fa, quando in un’intervista al Corriere della Sera aveva detto: “Volevano fare lo sgombero, ci siamo opposti in tutti i modi. Abbiamo riempito la casa di gas per riuscire a lottare”. Quelle parole di Maria Luisa Ramponi, oggi più che mai, risuonano come un presagio. La donna, 63 anni, si trova ora in terapia intensiva all’ospedale di Verona dopo aver innescato l’esplosione che, nella notte tra lunedì e martedì 14 ottobre, ha devastato un casolare di Castel d’Azzano, in provincia di Verona. Tre carabinieri sono morti mentre stavano eseguendo l’ordinanza di sgombero dell’abitazione, ridotta in macerie da una violentissima deflagrazione che ha scosso tutto il quartiere. 🔗 Leggi su Caffeinamagazine.it
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