Shock in ospedale | annotato come ‘paziente omosex’ sul referto scoppia la polemica

Un episodio a Pescara ha suscitato attenzione dopo che un uomo ha denunciato di essere stato etichettato come “omosex” sul referto medico. La vicenda solleva questioni sulla tutela della privacy e sui diritti dei pazienti nelle strutture sanitarie italiane, evidenziando l’importanza di procedure rispettose e trasparenti nel rispetto delle persone.

Pescara - Un uomo denuncia di essere stato contrassegnato come “omosex” su referto medico, sollevando interrogativi su privacy, diritti e consensi in strutture sanitarie italiane. Si sente tradito, colpito nella sua dignità e trattato con discriminazione: è quanto afferma il 61enne pescarese Enzo Speranzini Anelli, che nei giorni scorsi ha reso pubblica la sua esperienza all’ospedale di Pescara. Al termine di una visita, la dottoressa incaricata avrebbe, digitando al computer, esclamato ad alta voce: “specifico paziente omosex”. Parole che sarebbero poi state inserite ufficialmente nel documento clinico. 🔗 Leggi su Abruzzo24ore.tv

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