Bonus di 2mila dollari per gli americani: Trump rilancia la strategia dei dazi
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che ogni cittadino americano con redditi medio-bassi riceverà un bonus di almeno 2mila dollari, finanziato attraverso i dazi imposti sulle importazioni. L’annuncio è arrivato tramite un messaggio pubblicato sulla piattaforma Truth Social.
"Ora siamo il Paese più ricco e rispettato del mondo, con un’inflazione quasi nulla", ha scritto Trump. Secondo il presidente, i proventi delle tariffe commerciali permetteranno di distribuire un "dividendo" a milioni di famiglie americane, con l’esclusione di coloro che rientrano nelle fasce di reddito più elevate.
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L’affermazione arriva dopo che una parte dei giudici della Corte Suprema ha espresso dubbi sull’uso dei poteri economici di emergenza invocati da Trump per introdurre dazi su scala globale. Il presidente ha difeso la sua strategia, sostenendo che le politiche commerciali adottate rafforzano l’economia nazionale.
Parallelamente, si registra un segnale di distensione nelle relazioni tra Stati Uniti e Cina, successivo all’incontro tra Trump e il presidente Xi Jinping avvenuto in Corea del Sud il 30 ottobre. Pechino ha confermato la sospensione del divieto di esportazione verso gli Stati Uniti di gallio, germanio e antimonio, tre metalli rari fondamentali per settori strategici come elettronica, batterie e tecnologie militari.
Le restrizioni erano state annunciate nel dicembre 2024 nell’ambito delle norme sui materiali classificati come "a uso duale", cioè utilizzabili sia per applicazioni civili che militari. Il Ministero del Commercio cinese ha comunicato che la sospensione sarà effettiva da subito e resterà in vigore fino al 27 novembre 2026, confermando così quanto anticipato dalla Casa Bianca.