Draconidi 2025: ultima notte per ammirare le stelle cadenti del 10 ottobre

draconidi 2025

Dopo la recente Superluna, il cielo di ottobre offre un nuovo spettacolo astronomico: le stelle cadenti delle Draconidi. Queste meteore, originate dalla cometa 21P/Giacobini-Zinner, attraversano l’atmosfera terrestre nella prima metà del mese, regalando lampi luminosi che solcano la volta celeste.

L’osservazione delle Draconidi è un appuntamento tradizionale di inizio autunno. Quest’anno, la finestra migliore per ammirarle si chiude il 10 ottobre, l’ultimo giorno utile per sfruttare l’incrocio tra l’orbita della Terra e la nube di detriti lasciata dalla cometa. Si tratta di un’occasione rara: secondo gli esperti, condizioni simili potrebbero non ripetersi prima del 2078.

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Quando i frammenti della cometa penetrano nell’atmosfera, si surriscaldano e si disintegrano, producendo scie luminose ben visibili anche a occhio nudo. Durante i giorni più intensi, come l’8 ottobre, si possono registrare anche decine di meteore all’ora, se il cielo è limpido e privo di inquinamento luminoso.

Il 10 ottobre, secondo gli astrofili, non si assisterà a una vera e propria “pioggia” di stelle cadenti, ma sarà comunque possibile osservare tra le 5 e le 10 meteore nel corso della serata. Il vantaggio delle Draconidi è la loro velocità ridotta, che le rende più facili da seguire e riconoscere rispetto ad altri sciami meteorici.

Il momento ideale per osservare il fenomeno è dopo il tramonto e nelle prime ore della notte. In Italia, i luoghi migliori sono le aree settentrionali e le zone di montagna, dove il cielo risulta più buio e nitido. Quest’anno, tuttavia, la Superluna del 7 ottobre ha reso più difficile l’avvistamento, illuminando eccessivamente la volta celeste proprio nei giorni di massima attività delle Draconidi.